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giovedì 4 settembre 2008

Zuppettea di Cogne


PREPARAZIONE

300 g di riso Carnaroli
mezza cipolla
70 g di burro
un litro di brodo di carne
mezzo bicchiere di vino bianco secco
200 g di fontina non troppo stagionata
4 fette di pane raffermo
cannella in polvere
sale, pepe

1) Tritate fine la cipolla e lasciatela soffriggere in una casseruola con metà del burro fuso. Unite il riso, fatelo tostare, sfumatelo con il vino e cuocetelo molto al dente, aggiungendo a mano a mano il brodo caldo. Salate e pepate.
2) Imburrate una teglia e disponetevi sul fondo le fette di pane, formando uno strato compatto; copritelo con il risotto, distribuitevi sopra a fontina tagliata a fette sottili, cospargete con un velo di cannella e completate con il burro a fiocchetti. Mettete la teglia nel forno a 180° e fate cuocere per 10 minuti cirtca, in modo che il formaggio fonda.

Semplice e sontuoso
Nonostante il nome, questa ricetta non definisce una minestra ma una sorta di risotto (detto infatti anche riso alla valdostana). Un metodo tipicamente pedemontano di cucinare un cereale importato a Cogne dai lavoratori delle miniere di ferro o da chi aveva commerci con la valle del Canavese.

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