Archivio blog

mercoledì 6 agosto 2008

Formaggi tipici Italiani: Fiore Sardo Dop


Il Fiore Sardo Dop è un formaggio con origini antichissime, addirittura precedenti la conquista romana. Alla fine del 1700, padre Francesco Gemelli parlava del “pecorino Fiore Sardo”, descrivendone la produzione e il commercio.

Nell’800, infatti, il Fiore Sardo era l’unico formaggio a essere esportato oltre i confini della Sardegna, e veniva apprezzato in modo particolare dai mercanti napoletani, livornesi e genovesi; questi ultimi lo utilizzavano già per la preparazione della loro salsa tipica, il pesto. Probabilmente il nome deriva dal fatto che, fino a qualche tempo fa, durante la produzione venivano usate delle forme di legno su cui era impresso un fiore che lasciava sul formaggio un vero e proprio marchio.

Formaggio prodotto, nel territorio della Sardegna, con latte intero di pecora di razza sarda, fresco, coagulato con caglio d'agnello o di capretto. Il latte proviene da pecore allevate al pascolo effettuando due munte giornaliere (da fine ottobre a maggio) o una munta d'estate (le aziende medie possiedono 50 ettari di pascolo, le grandi anche 150 ettari).

La mungitura è a volte manuale, a volte meccanica. Il latte viene coagulato subito dopo la mungitura, a circa 33-35° C con caglio d'agnello, in caldaie di rame (lapiolos) che mantengono uniforme la temperatura della cagliata. Il latte è riscaldato a fuoco diretto. Il tempo di presa è mediamente di circa 15-17 minuti, la cagliata è pronta per la rottura dopo 23-27 minuti.

Nessun commento: