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martedì 29 luglio 2008

Terme di Sirmione Lago di Garda



Terme di Sirmione unisce due centri termali all’avanguardia, tre alberghi, centri benessere, prodotti termali, qualità certificata, storia e bellezza naturale. .In origine, c’era solo l’acquaL’acqua termale è l’elemento principale delle terme. Ma non è il solo: per costruire la realtà di Terme di Sirmione ci sono voluti la volontà e l’ingegno di uomini capaci, l’amore per la salute collettiva e il desiderio di integrarsi armonicamente con la natura. Ecco perché a Sirmione, non solo l’acqua termale è speciale.
La storiaLe prime notizie sulla fonte Boiola si trovano nel Benacus, poemetto del monaco Jodoco di Bergamo edito nel 1546. La penisola, per molto tempo, fu prevalentemente un luogo di villeggiatura, grazie alla sua splendida posizione, la suggestiva bellezza e il particolare clima. Molti poeti e scrittori hanno tratto ispirazione da Sirmione per comporre odi e poesie: da Catullo a Joyce, passando per Carducci, Fogazzaro e Pound. Il 24 agosto 1889 la vita della penisola è destinata a cambiare: un palombaro veneziano di nome Procopio, attrezzato di scafandro e pompe speciali giunte appositamente dall’Inghilterra, si immerge nel lago di Garda a venti metri di profondità. Nei pressi delle Grotte di Catullo raggiunge la fonte di acqua calda Boiola: e dopo vari tentativi riesce a infiggere nella falda rocciosa una lunga condotta da cui sgorgò un caldo getto di acqua sulfurea tra gli applausi dei presenti. Era solo l’inizio di un lungo e delicato lavoro di incanalamento di oltre trecento metri di tubi di metallo protetti da borre in legno di pino. Le Terme di Sirmione crebbero per merito di tre persone in particolare: Angelo Piatti, professore di matematica di Desenzano, che eseguì le ricerche chimico-fisiche; Giuseppe Piana, che risolse il problema della captazione e dell’incanalamento dell’acqua sorgiva; Angelo Gennari, albergatore, che inaugurò le terapie termali tramite balneoterapia sulfurea trasportando l’acqua con barche e tinozze fino a Piazza Castello. Nel 1900 si inaugurò il primo centro termale e nel 1921 nacque la Società Terme e Grandi Alberghi di Sirmione che estese e perfezionò gli impianti termali. Nel 1946, sotto la presidenza del Conte Rambaldo di Collalto e con la collaborazione del professor Luigi Pietrantoni, primario di otorinolaringoiatria a Brescia e direttore della Clinica di otorinolaringoiatria dell’Università di Milano, venne introdotto per la prima volta in Italia un mezzo terapeutico di grande valore: l’insufflazione endotubarica. Nel 1948 nascono le Terme Catullo, attive tutt’ora, nel centro storico di Sirmione. Superati i tempi difficili delle due guerre mondiali, le Terme rinascono a nuova vita: vengono aggiunte due sorgenti di un’acqua termo-minerale con le stesse proprietà chimico-fisiche e terapeutiche della sorgente Boiola. Lo stesso anno nacque il primo centro in Italia per la cura della Sordità Rinogena. Nel 1975 la stazione termale venne potenziata con il Centro specialistico per la diagnosi e la cura delle malattie broncopneumologiche e con la costruzione di una piscina termale. Nel 1986 è sorto il Centro Termale Virgilio per far fronte all’affluenza di utenti. Nel 1989 viene inventata la doccia micronizzata, attualmente in uso in tutte le strutture termali. Nel 2003 Terme di Sirmione ha realizzato un importante investimento nel Centro di Benessere Termale Aquaria, sito presso le Terme Catullo. Nel 1987 il Principe Manfredo di Collalto succede al Conte Rambaldo di Collalto nella presidenza di Terme di Sirmione. Dal 2004 la carica di presidente è affidata a Filippo Fernè.

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